Personaggi Illustri

Sora

Personaggi Illustri

Fra i più illustri personaggi di Sora, che hanno avuto fama in campo nazionale o internazionale, ricordiamo:

Domizio Palladio Sorano (ca. 1460 – ca. 1533), poeta umanista e discepolo di Pomponio Leto, fu ai suoi tempi apprezzato in diversi ambienti letterari e di corte a Roma, Urbino, Venezia, ecc. Scrisse, in latino classicheggiante, Epigrammi, Carmi, Elegie e lettere.

– Il Cardinale Cesare Baronio (1538-1607), discepolo di San Filippo Neri, zelante difensore della Chiesa, fu definito il “padre della storia ecclesiastica”. Fu celebrato autore del Martyrologium e soprattutto di una monumentale opera, gli Annales ecclesiastici (in 12 volumi), nella quale egli narra, con lucido disegno e ricchezza di notizie e di documentazione, la storia della Chiesa dalle origini fino al 1198 (inizi del pontificato di Innocenzo III).

Ubertino Carrara (1640-1716), gesuita, fu autore di poemetti in latino, ma il suo capolavoro fu il Columbus, un poema epico in 12 libri, che narrava l’impresa del grande navigatore genovese. Il Carrara fu elogiato dal Crescimbeni e dallo Zappi. Nella Reale Accademia di Cristina di Svezia, egli ebbe l’incarico di curare il settore della “poesia latina”. Fece poi parte dell’Accademia dell’Arcadia con il nome di Eudosso Pauntino.

Vincenzo Simoncelli (1869-1917), discepolo di Vincenzo Scialoia, insegnò in diverse Università procedura civile, diritto civile, romano e internazionale. Fu socio di accademie scientifiche e autore di numerosi e pregevoli trattati giuridici e di monografie e saggi a carattere economico, sociale e storico. Fu deputato nel Parlamento italiano e ricoprì inoltre molte importanti cariche.

Michele Biancale (1878-1961) fu titolare della cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea nell’Università di Roma. Apprezzato critico d’arte e giornalista, fu autore di numerosi studi, saggi e articoli. La sua opera più nota è “Arte Italiana Ottocento-Novecento’.

Antonio Valente (1894-1975), personalità poliedrica, fu scenografo (di cinema e di teatro), architetto, scenotecnico, urbanista e pittore, distinguendosi sempre nei diversi campi in cui operava. Attivo nel movimento futurista a Parigi, Berlino e Roma, fu docente di scenotecnica e di scenografia nel Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dal 1935 al 1968. Nel 1928 fu il creatore del “Carro di Tespi”. Lavorò sia in Italia che all’estero, come progettista di grossi complessi di produzione cinematografica e come originale architetto di innumerevoli opere (alberghi, ville, sale cinematografiche, scuole, ecc.), fra le quali il Teatro Massimo di Lecce. Come urbanista, realizzò il centro residenziale “IV Caldo” al Circeo e preparò il piano di ricostruzione di Veroli. Ha ottenuto riconoscimenti di ogni genere, partecipando a mostre ed esposizioni.

Vittorio De Sica (1901-1975) fu espressivo attore teatrale e cinematografico e come regista si affermò come uno dei Maestri del Neorealismo italiano. Fu conosciuto in tutto il mondo per i suoi films: Sciuscià, Ladri di biciclette, L’oro di Napoli, Il giardino dei Finzi Contini, ecc.

Fra gli altri sorani illustri, ricordiamo: gli storici o cultori di storia locale Francesco Tuzi, Giovanni Lisi, Carlino Branca, Francesco Loffredo, Achille Lauri, Francesco Macciocchi, Mons. Gaetano Squilla; gli artisti Bernardo Biancale, Filippo Galante, Nicola Solimena, Pasquale Fosca; l’architetto Evangelista Carrara; il vescovo Giuseppe Rosati, teologo e fondatore dell’Università di Saint Louis; l’economista Nicola Corona; il giornalista Vittorio Zincone, vice presidente de “Il Tempo”, direttore de ‘Il Resto del Carlino”, deputato al Parlamento, Presidente dell’Associazione della Stampa Romana, economista.

Si ricordano, inoltre, Giuseppe Ferri, fondatore dell’Efebo, traduttore e scrittore; Amedeo Carnevale, educatore; Antonio Zincone, studioso di anatomia; Olimpio Zincone, capo della R. Delegazione del Tesoro italiano a Parigi nel 1895; Paolo Zeri, autore di monografie scientifiche; il poeta Vincenzo Patriarca; Ludovico Camangi, deputato al Parlamento, Pietro Biancale, pittore.

E poi doveroso citare i sorani “onorati”: l’archeologo Antonio Di Nino, lo storico Salvatore Aurigemma, lo studioso locale Arduino Carbone e l’architetto Cristoforo De Donatis.