La vendita della neve
La vendita della neve
LA VENDITA DELLA NEVE è un altro singolare uso, a Colle San Magno, cessato solo nel dopo guerra, con la diffusione del frigorifero.
Si tratta dell’utilizzo della neve per la refrigerazione, specialmente delle bibite, in estate. Durante l’inverno i Colligiani scavavano, ai piedi del Monte Cairo, grosse buche nel terreno, di circa dieci metri di diametro, che poi riempivano di neve, pigiandola e ricoprendola di paglia, con funzione di termocoibentazione.
In estate la neve compressa, ormai ghiaccio, veniva segata a pezzi a forme di parallelepipedo, con particolari ‘seghe a sciabola”, e portata a vendere non solo in paese ma anche nei vari comuni della valle, a Roccasecca, a Castrocielo, ad Aquino, a Pontecorvo.
Particolare della “fossa della neve” in località Forcella in Monte Cairo, mt 1.300 slm
Panoramica dal Rifugio Pozzacone, in località Forcella di Monte Cairo, mt 1.280 slm